Dopo un'abbondante colazione si parte per Casablanca. Si visita la moschea di Hassan II e subito dopo ci incammineremo per Rabat. La visita della capitale inizierà scoprendone le mura merlate color rosso ocra, lunghe più di 5 Km e costruite per volontà del sultano Yacoub el-Mansour. Si attraverserà la medina ed il suo suk. Si visiteranno poi la torre di Hassan II, i resti della vecchia moschea ed il mausoleo di Mohammed V, capolavoro dell’arte tradizionale marocchina. Da qui si tornerà alla città nuova per vedere il palazzo reale, residenza ufficiale del re Mohamed VI. Cena e pernottamento in riad.
Dopo la colazione, partiremo per Meknes. Patrimonio Unesco dell’Umanità, la città è circondata da imponenti mura e la visita parte dalla Porta Bab Mansour per proseguire poi verso le scuderie Reali e il quartiere Ebraico. Ci si rimette in strada per il parco archeologico di Volubilis, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità e le cui rovine sorgono in mezzo ad una fertile pianura. Si arriva a Fès in serata, si cena e si pernotta in riad.
La giornata inizierà con la visita guidata di Fès, forse la più famosa delle città imperiali dopo Marrakech. Si può iniziare la visita della città vecchia di Fès (Fès el-Bali) e della sua medina, la più grande e famosa di tutto il mondo arabo, entrando dalla Bab Boujloud, la porta più importante e dirigendosi verso Dar Batha, una costruzione ispanico – moresca che ospita un bel museo dell’arte popolare. Si prosegue poi con la visita della madrasa Bou Inania, la scuola coranica di Fès, dove i giovani studiavano il corano tra camere, oratorio e un magnifico patio. La visita continua poi attraverso la conceria Chouara, alla scoperta dell’affascinante sistema di lavorazione della pelle, dalla prima ripulitura dal pelo fino alla colorazione con tinture naturali. Si passa poi per la moschea di Qaraouiyine, fondata nel IX secolo da una donna. La visita della città termina passando per la piazza Beffarne, dove ottonai e calderai popolano piazza e vie adiacenti. Cena e pernottamento in riad.
Dopo la colazione, si parte per il sud. Prima tappa: Ifrane, eccezionale sito di montagna a 1650 m., soprannominato la “Svizzera del Marocco”. Passeremo poi per Azrou, di origine berbera, situata nel cuore di un parco naturale di 53.000 ettari su un altopiano calcareo, delimitato da foreste di cedri e lecci. Azrou è molto famosa anche per la presenza di colonie di scimmie che vivono allo stato brado nella foresta che la circonda. Si prenderà poi la strada che si arrampica sul Medio Atlante fino al passo dello Zad e alla cittadina di Midelt a 1488 m di altitudine, nota come sito geologico di particolare interesse. Da Midelt la strada prosegue attraverso le gole dello Ziz fino ad arrivare a Erfoud, dove si pernotta. Cena e pernottamento in riad.
Partenza per Rissani, la porta del deserto, considerata la culla della dinastia alawita e nota soprattutto per il suo mercato, il più importante nel sud, dove molti nomadi del deserto vengono a fare acquisti. Qui sarà possibile gustare la pizza berbera con le sue 44 spezie. Da qui ci dirigiamo a Merzouga nel tardo pomeriggio. Ci si ferma in albergo giusto il tempo per una sosta veloce, prima di salire a dorso di dromedario e raggiungere le dune di Erg Chebbi dalle quali si ammira uno spettacolare tramonto. Si cena e si dorme in tenda (anche in tenda VIP), nel bivacco attrezzato.
Dopo la colazione riprenderemo il 4×4 per un tour fino al villaggio di Kamlia, famoso per i suoi abitanti provenienti dall’Africa nera e per la loro musica Gnawa. Ci si dirige alle gole del Todra, tra le più belle del Marocco meridionale. Si prosegue per Boumalne Dadès da dove inizia l’omonima valle lunga 25 km. Lungo questa valle è tutto un succedersi di ksour, piccoli villaggi fortificati, nel bel mezzo di campi coltivati e frutteti. Da qui si prosegue ancora fino alle gole del Dadés. Cena e pernottamento in hotel.
La giornata inizierà percorrendo la valle delle rose, lungo la strada delle Mille Kasbah, le costruzioni tipiche del sud del Marocco. Si farà una sosta nella città principale di questa valle, El-Kalaa M’Gouna, famosa per la fioritura della rosa damascena, fiore da cui si ottengono molti prodotti per la cura del corpo. Da qui ci si dirige verso Skoura per visitare le kasbah di questa zona e fare una sosta per il pranzo. Si andrà poi ad Ouarzazate per visitare gli studi cinematografici più grandi e famosi di tutta l’Africa, gli Atlas Studios, dove sono stati girati film come il Gladiatore e poi la kasba di Taourirt sempre a Ouarzazate. Cena e pernottamento in riad.
Da Ouarzazate arriviamo alla Kasbah di Ait Ben Haddou, scenario di tanti film come Il Gladiatore, Il tè nel deserto. Proseguiremo poi per Taroudant, città berbera nata attorno ad un mercato che si trova nella parte meridionale del Marocco. Nota per l’artigianato locale, gioielli in argento e tappeti, ha il fascino di una piccola città di scambi, situata sulla strada delle carovane. È nota anche come la piccola Marrakech, ma rispetto alla città ocra è molto meno caotica. Cena e pernottamento in riad.
Da Taroudant la mattina partiremo per Agadir, dove visiteremo i resti dell’antica Kasbah e passeggeremo fino ad arrivare al porto. Ci incamminiamo per arrivare alla deliziosa Essaouira. Cena e pernottamento in riad.
Oggi sarà una giornata dedicata al relax ed alla visita in totale libertà di Essaouira, la città bianca. Si parte dal porto per poi arrivare alla città vera e propria attraverso la porta della Marina e la Sqala del porto, da dove si accede attraverso una scalinata alla parte alta delle mura e proseguendo alla Sqala della Kasbah. Si farà poi una passeggiata attraversando il suk e il mercato perdendosi in un dedalo di viuzze. Cena libera. Pernottamento in riad.
Si parte dopo la prima colazione in direzione di Marrakech. Lungo la strada è possibile fare una sosta in una delle cooperative di donne che lavorano i frutti dell’Argan, ricavandone un prezioso olio per usi cosmetici ed alimentari. Cena e pernottamento in riad.
Dopo la colazione si parte alla scoperta di Marrakech: una guida locale ci accompagnerà nella visita del palazzo della Bahia, ovvero della “bella”, soprannome della favorita, ricca dimora del visir Ba Ahmed. Si prosegue poi con la visita delle tombe saadiane, che custodiscono i sepolcri dei sovrani e familiari di questa dinastia. Se interessati vi è la possibilità di visitare i giardini Majorelle o rilassarsi tra i tepori di un hammam e/o con un massaggio all’olio di Argan. La cena è libera quindi varrà la pena di cenare nella grande piazza Jamaa el-Fna. Qui si potranno vedere i caratteristici venditori ambulanti, che garantiscono uno spettacolo continuo: chiromanti, incantatori di serpenti, gruppetti musicali, portatori d’acqua, tatuatori. Pernottamento in riad.